Sostenibilità nello sport: la collezione degli studenti IID 2021
Presentata anche quest’anno alla sala dei Notari la collezione accademica degli studenti dell’ Istituto Italiano Design, Design Show 2021. Il tema scelto per ispirare le loro collezioni è stato “Moda Sportiva e Sostenibilità“, argomento particolarmente attuale che ha visto i designer cimentarsi con l’uso di materiali sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Design Show 2021
L’appuntamento è stato patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia e da upPE-T, progetto Horizon 2020 sull’upcycling (riciclaggio) di imballaggi PE e PET.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano che, attraverso una lettera del Presidente Giovanni Malagò, ha rivolto parole di incoraggiamento all’Istituto, ai docenti e agli studenti per l’importante sforzo nella divulgazione del legame che intercorre tra sport, moda e ambiente.
Anche WWF Italia ha concesso il patrocinio all’evento, segnalando l’importanza di questa collaborazione nel segno di una recente iniziativa editoriale (sempre a tema sostenibilità e ambiente) realizzata dallo studente Simone Fucchi, autore di “Biomi d’Italia“.
Si tratta di un progetto di tesi realizzato a seguito di una ricerca condotta con il Museo di Storia Naturale in collaborazione con WWF Italia.
Questa iniziativa è stata definita dalla Presidente di WWF Italia, Donatella Bianchi, come elemento di valore nel sostegno alla sensibilizzazione sul tema della biodiversità e sul rispetto degli ecosistemi.
Hanno aderito all’evento anche la ex campionessa Susanna Marchesi, finalista alle Olimpiadi di Sydney, e l’ex pugile Gianfranco Rosi.
Le collection 2021 dell’Istituto Italiano Design
Durante l’evento quattro designer hanno esposto al pubblico della sala dei Notari le loro collezioni. Ecco in dettaglio i concept delle collection:
- TEN NET: collezione di Margherita Giacometti ispirata al mondo del tennis. I tessuti usati sono neoprene (che ricorda il grip dei manici delle racchette), il fustagno dalla texture terrosa, l’acetato (materiale sportivo per eccellenza), la maglieria e la spugna. Tramite la tecnica dell’upcycling asciugamani dismessi hanno dato così vita ad abiti dal doppio valore, estetico e sostenibile.
- IMPACT: collezione di Tommaso ispirato al mondo del pugilato. Una collezione che esprime i concetti di sacrificio, dedizione e forza che si celano dietro a questo sport. La scelta dei materiali è ricaduta sulla pelle conciata al vegetale, più ecosostenibile e sull’uso delle catene, iconico elemento che caratterizza il terreno di gioco di questo sport, il ring. L’alto valore sperimentale della collezione è stato evidenziato anche in un recente articolo pubblicato da La Conceria, magazine specializzato sull’uso della pelle nel mondo del fashion design.
- BREAK YOUR MIND: di Letizia Urbani ispirata al mondo dello snowboard. I tessuti e i materiali utilizzati sono essenziali per comprendere a pieno il concetto della collezione: si passa infatti da materiali soffici a quelli più croccanti e rigidi inuna contrapposizione e stratificazione di questi. Dal pulito e raffinato panno di lana , delicato come un fiocco di neve, al jeans ecologico, più consistente e ruvido.
- GINNASTICA RITMICA: di Stefania De Palma ispirata appunto al mondo della ginnastica artistica. Si ispira alla nazionale di ginnastica ritmica, le Farfalle, per un design etico e non solo estetico capace di coniugare la forma alla funzionalità contribuendo a ispirare le persone ad essere la versione migliore di se stesse.
Per un design all’insegna dell’ecosostenibilità…
L’evento è stato un successo di pubblico e critica che, riportando le parole della presidente dell’Istituto Italiano Design Anna Maria Russo, intende promuovere la consapevolezza dell’impatto che i giovani lasceranno sul mondo e sull’ambiente, perchè “ogni progetto accademico costruito con aziende e istituzioni partner di IID è finalizzato a dare voce a uno degli SDG17 delle nazioni Unite”.
Non è un caso quindi che, per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Italiano Design nel 2021 si confermi nella top 10 italiana delle università più sostenibili per la classifica del Times Higher Education e nella top 25 mondiale su migliaia di istituzioni di alta formazione.
Formazione e occupazione: l’ecosostenibilità disegna il futuro del fashion
I corsi dell’Istituto Italiano Design proprio per la loro attenzione all’ambiente sono proiettati verso il futuro e consentono un accesso diretto al mondo del lavoro, grazie alla rete di collaborazioni e contatti con il mondo dell’imprenditoria privata agevolato dall’Ufficio Orientamento e dal servizio Job Placement che garantiscono un tasso di occupazione intorno al 92% entro i primi 2 mesi dalla discussione della tesi per i propri studenti.